Con la sentenza n. 26286 del 17.10.2019 la Corte di Cassazione ha evidenziato che « La rendita corrisposta dall’INAIL per la morte del lavoratore agli eredi costituisce una prestazione economica a carattere indennitario con funzione di copertura del pregiudizio subito di carattere patrimoniale e deve essere detratta dall’ammontare del risarcimento dovuto, per il medesimo evento, da parte del terzo responsabile del fatto illecito, evitando in tal modo che il beneficiario, cumulando la somma riscossa a titolo di rendita assicurativa con l’intero importo del risarcimento dovutogli dal terzo, possa conseguire due volte la riparazione per lo stesso pregiudizio ».
Consulta l’allegato: 2019, n. 26778.pdf