Indicazione della propria azienda viticola se le uve vengono pressate nei locali di altro viticoltore

Con sentenza del 23 novembre 2023, resa nella causa C-354/22, la Corte di Giustizia si è espressa in riferimento ad una domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Bundesverwaltungsgericht (Corte amministrativa federale, Germania) in materia di vinificazione ed etichettatura di vini.

Nello specifico, la questione riguardava l’uso dei termini “Weingut”(“azienda vinicola”) e “Gutsabfüllung”(“imbottigliamento in azienda”) in riferimento a vini la cui pigiatura delle uve era stata effettuata in un torchio affittato da un’altra azienda viticola.

La Corte ha affermato che: “il fatto che la pressatura delle uve provenienti da vigneti presi in affitto avvenga in un impianto che l’azienda viticola eponima prende in locazione per un breve periodo da un’altra azienda viticola non esclude che la vinificazione sia considerata interamente effettuata nell’azienda viticola eponima, […] purché tale impianto sia messo a disposizione esclusiva dell’azienda viticola eponima per il tempo necessario all’operazione di pressatura e quest’ultima azienda assuma la direzione effettiva, il controllo stretto e permanente nonché la responsabilità di tale operazione”.

Link alla sentenza: https://curia.europa.eu/juris/documents.jsf?num=C-354/22

Torino

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