La Corte di Cassazione con sentenza del 16 dicembre 2010, n. 25529, ha asserito che deve ritenersi viziato da illegittimità l'avviso di accertamento avente a fondamento la mera valutazione dello scostamento dei dati reali, come dichiarati dal contribuente, con i parametri statistici relativi alla media del settore di cui all'art. 3, comma 184 e 186 della legge n. 549 del 1995. Incombe, invero, sull'Amministrazione finanziaria, l'onere di suffragare la pretesa fiscale con elementi ed indizi, ulteriori rispetto al mero dato di discrepanza ut supra citato, a sostegno dell'inattendibilità delle dichiarazioni del contribuente.